La lotta all’antiriciclaggio (AML) , così come della lotta al finanziamento del terrorismo (CFT) , è un aspetto fondamentale della sicurezza finanziaria che richiede un impegno costante e una collaborazione globale.
Le iniziative concrete dovrebbero mirare a migliorare le normative esistenti, utilizzare tecnologie avanzate e coinvolgere il settore pubblico e privato per garantire la sicurezza finanziaria a livello globale.
Collaborazione internazionale
I crimini finanziari non conoscono confini, quindi la collaborazione internazionale è essenziale. Gli stati dovrebbero rafforzare i legami con le autorità competenti di altri paesi, condividere informazioni e dati pertinenti e cooperare nell’indagine e nell’applicazione delle leggi.
Uso delle nuove tecnologie
La tecnologia sta cambiando il panorama finanziario e i criminologi finanziari devono stare al passo. L’uso di tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico può aiutare a identificare schemi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo in modo più efficace.
Formazione e sensibilizzazione
I professionisti del settore finanziario, tra cui banche, società di pagamento e intermediari finanziari, devono essere sempre più formati per riconoscere e segnalare attività sospette. La costituzione dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia ha rappresentato un forte impulso alla crescita della cultura delle regole dei controlli in materia e grazie alla partecipazione attiva, in particolare del sistema finanziario, nel 2022 si sono raggiunte oltre 155.000 Segnalazioni di Operazioni Sospette.
Rafforzamento delle normative
Le normative AML e CFT dovrebbero essere aggiornate per affrontare le nuove sfide. Questo potrebbe includere l’estensione delle norme di reporting, la definizione di sanzioni più severe per chiunque sia coinvolto in queste attività illecite e l’adozione di leggi per la cripto-regolamentazione.
Monitoraggio dei flussi finanziari
I governi e le autorità di regolamentazione dovrebbero aumentare il monitoraggio dei flussi finanziari internazionali, in particolare quelli provenienti da regioni ad alto rischio. Ciò include il controllo dei trasferimenti transfrontalieri e la supervisione delle attività di cambio valuta.
Sanzioni internazionali
Rappresenta un dovere degli stati partecipare attivamente alla definizione e all’applicazione di sanzioni internazionali contro entità o individui sospettati di coinvolgimento nell’AML/CFT ma la normativa dei Paesi europei appare particolarmente disomogenea in materia. Inoltre, a ciò si aggiungano le novità EBA e la loro prossima applicazione in Italia, sulla base dei provvedimenti, in particolare di Banca d’Italia e Ivass, sulle nuove regole in materia di organizzazione che prevedono una sempre maggiore presenza dell’antiriciclaggio nella governance aziendale.
Collaborazione con il settore privato
Le istituzioni finanziarie e le aziende private devono collaborare strettamente con le autorità di regolamentazione e le forze dell’ordine per identificare e affrontare i rischi legati all’AML/CFT.
Protezione della privacy
È importante trovare un equilibrio tra l’obiettivo di combattere il crimine finanziario e la protezione della privacy dei cittadini. Gli sforzi dovrebbero essere fatti per garantire che le misure AML/CFT rispettino i diritti fondamentali.
Tracciabilità delle transazioni
Esplorare tecnologie come la blockchain per migliorare la tracciabilità delle transazioni finanziarie può essere un passo significativo nella lotta all’AML/CFT.
Educazione pubblica
Sensibilizzare il pubblico sui rischi legati all’AML/CFT può essere altrettanto importante quanto l’addestramento dei professionisti. I cittadini dovrebbero essere consapevoli dei segnali di avvertimento e delle conseguenze delle attività illecite.