La Frode: PNRR opportunità &rischi

L’attuazione del PNRR rappresenta un’enorme opportunità ma, allo stesso tempo, il rischio di frodi è altissimo, soprattutto nel nostro Paese in cui la minaccia è elevata.

In Italia, per ridurre i rischi, ogni Amministrazione centrale titolare di interventi è tenuta a provvedere al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al monitoraggio, rendicontazione e controllo degli investimenti e riforme di pertinenza, in tale ottica, dovrà quindi dotarsi di un adeguato sistema di gestione e controllo, con l’inclusione di misure finalizzate alla prevenzione, l’individuazione e la rettifica delle frodi, dei casi di corruzione e dei conflitti di interessi e della duplicazione dei finanziamenti.

La frode

La frode è un comportamento illecito con il quale si mira ad eludere precise disposizioni di legge. Secondo la definizione contenuta nella Convenzione del 26 luglio 1995 relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee, la frode in materia di spese è qualsiasi azione od omissione intenzionale relativa:

  • all’utilizzo o alla presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi, inesatti o incompleti cui consegua il percepimento o la ritenzione illecita di fondi provenienti dal bilancio generale delle Comunità europee o dai bilanci gestiti dalle Comunità europee o per conto di esse;
  • alla mancata comunicazione di un’informazione in violazione di un obbligo specifico cui consegua lo stesso effetto;
  • alla distrazione di tali fondi per fini diversi da quelli per cui essi sono stati inizialmente concessi.

La frode ha a che fare con i flussi finanziari in uscita. La frode ha come protagonista il Destinatario di tali flussi finanziari, o, usando la terminologia dei fondi strutturali, il Beneficiario. Nella frode, pertanto, la fonte di rischio è il Destinatario.

Il Destinatario

Il Destinatario, definito come l’attore di cui l’amministrazione si deve far carico, è al centro dell’attuale dibattito pubblico in tema di Valore Pubblico (e PIAO), pertanto, un’amministrazione dovrebbe ascoltare e dialogare con i Destinatari, rimuovere ostacoli inutili e semplificare le procedure; l’amministrazione dovrebbe costruire il suo Valore Pubblico intorno al Destinatario, ma dovrebbe anche avere la certezza che il Destinatario abbia i requisiti per essere tale e, soprattutto, che utilizzi le risorse messe a disposizione per generare Valore Pubblico e non per promuovere interessi particolari o addirittura illeciti.

Occorre, quindi che le amministrazioni selezionino interlocutori che forniscano informazioni veritiere e verificabili e che forniscano garanzie su come utilizzeranno i fondi.

Assetto organizzativo e procedurale

Il sistema di gestione e controllo dovrà vigilare e prevenire casi di: frodi, corruzione, conflitti di interessi e duplicazione dei finanziamenti.

Free-Rider

Un soggetto esterno all’amministrazione, un potenziale Destinatario o un Destinatario attuale intenzionalmente attua comportamenti distorsivi che possono avere ad oggetto l’abuso di informazioni o decisioni e attività non conformi alle finalità per cui le risorse sono state allocate. Il free-rider è colui che non contribuisce alla costruzione del bene collettivo ma ne usufruisce riducendone la disponibilità a svantaggio di tutti gli altri.