Strategie SEO e Reputazione online

Reputazione Online

La gestione della reputazione online è alquanto complessa e ricca di sfaccettature. Molteplici sono gli aspetti da prendere in considerazione quotidianamente e da non sottovalutare, inclusi gli sforzi di ottimizzazione SEO, di ogni singola pubblicazione. La Search Engine Optimization è uno strumento utile ad accrescere la visibilità sui motori di ricerca, un insieme di tecniche di ottimizzazione discretamente efficaci che, non possono e non devono essere di ostacolo alla crescita della propria reputazione o di quella del marchio.
L’intelligenza di alcuni browser è tale da discernere l’utilizzo di strategie SEO white hat dalle black hat. Quest’ultime identificano quell’insieme di pratiche altamente manipolative che si prepongono di forzare la mano al ranking di un sito, ma se scoperte penalizzano le pagine indicizzate.

Search Engine Optimization

Una cattiva SEO può seriamente minare la reputazione web di un marchio d’azienda, perciò, sono da evitare:

Le false recensioni positive.
Tutti i potenziali clienti o consumatori s’informano on-line in merito alla considerazione dell’azienda d’interesse, generando una diffusa pratica di creazione di profili falsi che esprimono pareri positivi. Il più delle volte generati in automatico da bot, facilmente riconoscibili per via della mancanza di una timeline nei loro profili social, se non addirittura inesistenti nel web.


Keywords Stuffing.
I motori di ricerca hanno affinato la loro capacità di discriminazione dei contenuti d’interesse da quelli “calderoni”, riuscendo a comprendere i temi piuttosto che ad enumerare le parole chiave. La qualità dei contenuti è alla base delle valutazioni degli algoritmi a discapito della quantità.
Oggi, cercare di forzare il posizionamento, riempiendo i contenuti di keywords ossessivamente ripetute, può solo danneggiare e penalizzare gli sforzi compiuti. La keyword density non deve mai superare il 2%.

Fattore altrettanto negativo è l’inserimento di parole chiave invisibili all’interno del testo. Si tratta di vocaboli scritti utilizzando lo stesso colore dello sfondo, dunque non visibili agli utenti, ma pensati per essere captati dagli spider del browser.  Anche questi penalizzanti; la tecnica è valutata negativamente in ottica di ottimizzazione.

Link Baiting.
Un modo per bypassare la link building e scalare gli indici organici, utilizzando l’astuzia. I link sono sempre stati una componente fondamentale di una buona strategia SEO, ma la corsa ai backlink, ha dato origine a sistemi di pay-for-link, assolutamente negativi per la reputazione on line.
Il miglior modo per qualificarsi autorevolmente è la ricerca di opportunità di collaborazione autentica.
La creazione di contenuti utili sarà ricompensata con la condivisione reale dei contenuti che genererà naturalmente backlink.

Per approfondimenti, continua sul nostro sito Digital Reputation.