Accertamento OSINT, importante porsi la domanda giusta

Attraverso un’attenta analisi con metodologie OSINT, è possibile verificare la legittimità e vagliare l’entità giuridica dell’impresa.

Società che funzionano come vettori transnazionali: non vendono prodotti, non assumono dipendenti né generano entrate, piuttosto immagazzinano fondi. Spesso costituite al solo scopo di detenere beni, in un luogo con ridotta responsabilità fiscale o per sfuggire a rischi legati ad una giurisdizione politicamente instabile.

L’ accertamento OSINT prevede un’attenta disamina sulla proprietà del dominio web.
Molti siti web però, si avvalgono di servizi che garantiscono l’anonimato dell’intestatario. Per aggirare il problema si può analizzare lo storico delle registrazioni, poiché è possibile che il proprietario effettivo del dominio si sia registrato inizialmente con il proprio nome, prima ancora di avvalersi del servizio di oscuramento.

Non di rado chi gestisce una società fittizia, non ne controlla solo una, di conseguenza struttura una rete di falsi siti internet. Il passo successivo è quello di scovare tutti i servizi telematici riconducibili al medesimo proprietario; attraverso strumenti di monitoraggio gratuiti è possibile scoprire quali e quanti siti sono riconducili allo stesso account. Reperire indirizzi mail dei collaboratori aziendali, per capire se sono associati ad un profilo professionale, attraverso Linkedin ad esempio, ed approfondire la tipologia di relazioni che si sono instaurate tra singole persone.